16 novembre, 2006

..."Un giorno, per esempio, leggemmo nel capitolo VI che, quando Dio decise di distruggere l'umanità con il Diluvio universale, sulla terra si trovavano i figli delle divinità, che avevano sposato le figlie degli uomini. L'originale ebraico li chiamava Nefilim e l'insegnante ci spiegò che significava giganti; ma io obiettai: non significava letteralmente Coloro che sono stati gettati giù, che sono discesi sulla terra?"...

(Dal Prologo di "Il pianeta degli Dei" di Zecharia Sitchin)

2 commenti:

FruiTanya ha detto...

Eheh il caro Zecharia...Mi è stato subito simpatico che alla fine ho letto quasi tutti i suoi libri e leggerli mi distendeva moltissimo perchè sopratutto nel libro : " Gli dei dalle lacrime d'oro " mi portava la mente lontano in luoghi stupendi.
La storia che a scuola era una palla, raccontata da Sitchin è davvero un viaggio meraviglioso. :)

Unknown ha detto...

Stò ancora leggendo il libro "Il pianeta degli dei" e devo dire che diventa sempre più inquietante... Non avevo mai dato credito a teorie simili ma ora...