16 novembre, 2006

Nella cattedrale di Chartres ...

All'interno della cattedrale di Chartres, nella navata laterale sinistra nel transetto meridionale, c'è una pietra rettangolare, posta trasversalmente rispetto alle altre lastre, il cui candore si staglia nettamente sulla tinta grigia della pavimentazione. La pietra ha un tenone in metallo lucido, leggermente dorato. Ogni anno, il 21 giugno, quando il sole splende - come generalmente avviene in quel periodo - proprio a mezzogiorno un raggio colpisce quella pietra; un raggio che penetra attraverso uno spazio ricavato nella cosiddetta vetrata di San Apollinaire, la prima del muro ovest di quel transetto. La particolarità è segnalata da tutte le guide ed è considerata una bizzarria, uno scherzo del pavimentatore, del vetraio, del costruttore... Trovandomi casualmente a Chartres un 21 giugno, volli "vedere il fatto" come una curiosità del posto. Pensavo che il mezzogiorno locale dovesse cadere gra l'una meno un quarto e l'una meno cinque... Effettivamente alllora il punto luminoso si fissò sulla lastra. Un raggio di sole che, in una certa penombra, crea una macchia sul pavimento: cosa c'è di tanto sorprendente? Sono cose che si vedono ogni giorno... Tuttavia non riuscivo a liberarmi da una strana sensazione. Un tempo qualcuno aveva lasciato un minuscolo spazio vuoto in una vetrata... Qualcun altro aveva scelto una lastra speciale, diversa da quelle che costituiscono il pavimento di Chartres, più bianca, affinchè venisse notata. Si era adoperato per ricavare nella lastricatura un posto adatto ove inserirla; l'aveva forata per fissarvi il tenone in metallo di colore leggermente dorato; tenone che non indicava nè il centro della lastra nè uno dei suoi assi. Era qualcosa di più di uno scherzo del pavimentatore. Un pavimentatore non fa un buco in una vetrata per far illuminare una pietra per qualche giorno all'anno... D'altra parte, un vetraio non trasforma una pavimentazione per illustrare la dimenticanza di una particella di vetro nella vetrata che ha posato... Una volontà concertata aveva ordinato il tutto. Pavimentatore e vetraio avevano obbedito a un ordine impartito in funzione di un periodo dell'anno: l'unico momento in cui il raggio può cadere sulla lastra è il solstizio d'estate, quando il sole raggiunge l'apice della sua corsa verso nord. L'ordine era stato impartito da un astronomo. Ed era stato impartito in funzione di un luogo: la pietra è situata sul prolungamento del muro meridionale della navata, al centro - e l'inclinazione della pietra era evidentemente stata studiata; il luogo era stato scelto da un geometra...."

tratto da I misteri della cattedrale di Chartres di Louis Charpentier

2 commenti:

Gala ha detto...

Navigando in rete ho trovato il tuo blog e devo ammettere che questo post ha scatenato la mia curiosità, il 21 giugno potrei anche decidere di fare un viaggio in Francia...

Buona giornata

Unknown ha detto...

Già è davvero strano. Mi raccomando! Se vai e scopri qualcosa ricordati di farmelo sapere!!! ^_________^