17 novembre, 2006

Nessun incrocio tra Neanderthal e Sapiens

Articolo tratto da Repubblica:
L'uomo di Neanderthal e l'antenato dell'uomo moderno hanno avuto contatti ravvicinati rari, anche se hanno convissuto a lungo, e si sono separati da un comune antenato circa 500.000 anni fa. La scoperta arriva grazie alla ricostruzione di un'enorme parte del Dna (oltre un milione di lettere del codice genetico) ricavato da un osso di gamba dell'estinto uomo di Neanderthal, che smorza la teoria secondo la quale le due specie avrebbero avuto scambi di materiale genetico. Il sequenziamento di una parte del genoma di Neanderthal è stato annunciato dalle due riviste scientifiche Nature e Science, che questa settimana pubblicano i lavori eseguiti con due tecniche diverse dalle équipe di Svante Paabo del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia, e da Edward Rubin del Department of Energy Joint Genome Institute di Walnut Creek, California. I ricercatori coordinati da Paabo hanno analizzato oltre un milione di paia di basi di Dna di un fossile di Neanderthal di 38.000 anni fa ritrovato a Vindija in Croazia, confrontandolo con il genoma umano e di scimpanzè, mentre gli scienziati guidati da Rubin hanno ricostruito 65.250 paia di basi.
I due lavori, che portano a risultati coerenti tra loro, dimostrano anche che con le tecniche oggi a disposizione è possibile ricostruire la sequenza completa del codice della vita di specie estinte. Paabo ha annunciato di poter completare la sequenza completa del Dna dell'uomo di Neanderthal in due anni. L'uomo di Neanderthal e l'homo sapiens, la nostra specie, sono ominidi derivati da un antenato comune e hanno coabitato in Europa ed Asia occidentale fino a circa 30.000 anni fa. Tra gli scienziati si è discusso a lungo se le due specie si siano "incrociate" o meno nel corso della coabitazione. Con le nuove tecniche a disposizione anche i fossili recuperati in cattive condizioni hanno cominciato a "parlare". Dalla loro analisi i ricercatori sperano di trovare molte risposte: l'uomo di Neanderthal parlava? Di che colore aveva la pelle e i capelli? Che rapporti ha avuto con l'antenato dell'uomo moderno? I due studi, seguendo metodi diversi, hanno entrambi rivelato che il genoma di Neanderthal e il nostro sono identici per oltre il 99,5 per cento, che le due specie si sono originate a partire da un antenato comune circa 516 mila anni fa e che Neanderthal deriva da una popolazione ancestrale molto piccola di circa 3.000 individui analogamente a quanto già supposto per la nostra specie. I dati raccolti sembrano escludere un fenomeno di incrocio tra le due specie, di cui altrimenti sarebbe rimasta traccia sul Dna. (16 novembre 2006)
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2 commenti:

FruiTanya ha detto...

Non so se conosci Paolo Bergamo che ha scritto un libro molto particolare che si intitola : " E' scritto nella pietra " nel quale egli tratta proprio di questo stesso punto, ovvero che tra il Neanderthal e il Sapiens c'è una lacuna temporale e sicuramente genetica proprio perchè le due specie non si sarebbero mai incrociate. Addirittura si arriva anche a dire che il Neanderthal per alcune sue caratteristiche era davvero " un tipo diversissimo di uomo mai apparso prima " ; si ipotizza sapesse comunicare telepaticamente .

Unknown ha detto...

Interessante teoria. :D